Il sequestro a Monfalcone.
Nella scorsa settimana, a conclusione di un intervento congiunto tra i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Gorizia e gli agenti del Comando di Polizia Locale di Monfalcone, sono stati sequestrati oltre 1.800 pezzi di bigiotteria, prodotti elettrici e cover per cellulari in quanto non conformi alle regole del Codice del Consumo e alla normativa relativa al materiale elettrico a bassa tensione.
Il controllo, effettuato a seguito di una preventiva attività info-investigativa e di analisi condotta con l’ausilio delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza, ha permesso di individuare diverse attività economiche operanti nel Comune di Monfalcone nei cui confronti, oltre al citato sequestro di merce del valore di circa 22.000 euro, sono state contestate sanzioni amministrative per circa 6.000 euro.
La mancanza di etichettatura delle merci lede le tutele poste dalle norme ai diritti dei consumatori di conoscere in modo chiaro ed esaustivo la composizione dei prodotti e i rischi più rilevanti connessi al loro uso e, cosa più importante, chi assume la responsabilità della loro immissione sul mercato.
I comportamenti commerciali scorretti sono contrari al principio di diligenza professionale previsto dal Codice del Consumo e devono perciò essere combattuti perché alterano le decisioni di acquisto, possono risultare dannosi per la salute di uomini, animali e ambiente, oltre a ledere la leale concorrenza.