Si chiude il processo sul tragico incidente avvenuto a Gemona.
Una tragica distrazione e poi l’incidente, che costò la vita sua madre, Maria Grazia Traunero, scomparsa a 78 anni. In quel drammatico pomeriggio del 28 luglio 2020 a guidare l’auto era proprio il figlio 51enne, Carlo Menis.
L’uomo non si accorse che il semaforo a Gemona, all’incrocio tra via Cavazzo e via Majano, era rosso e non si fermò. L’impatto con un altro veicolo fu inevitabile e, dopo lo scontro, l’auto di Menis finì contro il muro di una casa. I due furono estratti dalla vettura con le pinze oleodinamiche dai vigili del fuoco. Maria Grazia era apparsa da subito la più grave, e dopo le manovre di rianimazione sul posto fu trasferita all’ospedale di Udine dove morì poche ore dopo.
Lo stesso Carlo Menis fu trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Tolmezzo e, dopo le indagini sulla ricostruzione dell’incidente, si aprì il processo a suo carico per omicidio stradale. Proprio nei giorni scorsi la vicenda si è chiusa con il patteggiamento alla pena di un anno e 5 mesi di reclusione, oltre al ritiro della patente per 2 anni e 8 mesi. Il giudice infatti ha tenuto conto del tragico incidente oltre al fatto che l’uomo era incensurato, e ha concesso le attenuanti generiche.