Incontro in Prefettura con le forze di polizia e i dirigenti scolastici
Scuola e Prefettura assieme per promuovere la legalità tra i giovani. Stamattina, il prefetto Massimo Marchesiello ha incontrato infatti i dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia, i referenti dell’Ufficio scolastico provinciale e i rappresentanti delle locali Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco. L’obiettivo è arrivare ad un protocollo d’intesa per diffondere, assieme, la legalità e la prevenzione di eventuali fenomeni di devianza.
“Si è trattato di un momento di confronto, ascolto e dialogo, oltre che concertativo e di conoscenza reciproca – ha commentato Marchesiello -, che si è rivelato molto utile soprattutto in questa fase di riavvio della didattica in presenza, dopo le lunghe restrizioni pandemiche”.
La proposta di incontro è stata accolta favorevolmente dai dirigenti scolastici che hanno partecipato numerosi e si sono dichiarati molto interessati a forme collaborazione, per offrire ai giovani iniziative condivise sui temi connessi alla cultura della legalità e all’educazione civica.
Il Questore, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Vice Comandante provinciale della Guardia di Finanza e il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco hanno ribadito la disponibilità, come già stanno facendo da molti anni, ad incontri con gli studenti, ma anche eventualmente con le famiglie, nel caso dovesse rendersi necessario, per approfondimenti mirati.
Dal canto loro, Polizia postale e Polizia stradale, hanno sottolineato la necessità, infatti, è quella di sensibilizzare gli adolescenti sulle minacce che provengono dal web e sui rischi del fenomeno del cyberbullismo in generale, i cui casi durante la pandemia sono vertiginosamente aumentati.
C’è poi il tema della sicurezza alla guida, per cui il Prefetto ha ricordato il progetto Quattro ruote per la sicurezza avviato l’anno scorso e che verrà riproposto anche questo anno scolastico. A interessare i dirigenti, infine, anche l’idea di avviare progetti di alternanza scuola-lavoro in Prefettura o altre istituzioni pubbliche, per favorire la riflessione e l’approfondimento dell’educazione civica.