Identificati e denunciati cinque tifosi per lo scoppio del petardo durante la finale di Coppa di Carnia.
Per lo scoppio del petardo durante la finale della Coppa di Carnia sono stati identificati e denunciati cinque tifosi. Si tratta di cinque sostenitori friulani del Cedarchis: due 24enni da Arta Terme, un 32enne da Udine, un 24enne da Treppo Ligosullo e un 22enne da Arta Terme. Tutti e cinque sono stati segnalati alla Procura. Oltre alla denuncia per aver lanciato materiale pericoloso durante un evento sportivo, sono soggetti anche a possibili misure restrittive degli accessi agli stadi (Daspo).
Lo scoppio è avvenuto ieri, domenica, allo stadio Simonetti di Gemona durante la finale di coppa Carnia tra tra l’Asd Villa Santina e l’Asd Cedarchis. Era circa la metà del primo tempo. Tre persone sono rimaste ferite dall’esplosione: le schegge hanno colpito il volto e le gambe di due giovani di 10 e 11 anni e di un uomo di 68 anni, causando ferite lievi ma comunque dolorose.
Secondo la versione presentata dai cinque tifosi identificati, l’incidente sarebbe stato causato da un fumogeno che è stato spento in modo improprio. Questo fumogeno sarebbe caduto accidentalmente vicino a una scatola contenente altri fumogeni spenti, causando la loro esplosione. Diversa, invece, la ricostruzione delle forze dell’ordine: a causare l’esplosione sarebbe stato un petardo ad alta potenza.