Il 21enne doveva essere ai domiciliari.
Nella notte del 9 ottobre una pattuglia della Squadra Volante a Porcia ha intercettato due persone alla guida di un ciclomotore senza targa, il cui conducente era privo di casco e travisato con una maschera di anonymous. Gli stessi alla vista della polizia scappavano, ma a causa di una manovra azzardata per sottrarsi al controllo andavano a scontrarsi contro l’autovettura di servizio, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Il conducente del ciclomotore, che in seguito risultato rubato, è stato sottoposto ad alcoltest che è risultato positivo ed è stato trovato in possesso di coltello a serramanico della lunghezza di 21 centimetri.
Infine all’esito dei rilievi foto-dattiloscopici, è emerso che i documenti forniti dallo stesso all’atto del controllo non corrispondevano alla vera identità del conducente, M.D.. Quest’ultimo risultava gravato da un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Pordenone, con cui il giudice disponeva la custodia cautelare in carcere in sostituzione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Al termine degli accertamenti gli agenti hanno proceduto al sequestro del coltello in possesso di M.D., e di un’atra lama di 15 centimetri, rinvenuta nel baule del ciclomotore, e di un coltello da cucina, trovata a terra. Denunciato in stato di libertà il passeggero Z.A. per il reato di ricettazione in concorso.
Il conducente è stato condotto presso la Casa Circondariale di Pordenone e deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto abusivo di strumenti atti ad offendere, ricettazione in concorso e falsa attestazione sull’identità personale, nonché sanzionato per guida in stato di ebrezza.