Una donna è stata soccorsa a Venzone.
Tra le 13 e le 14.30 circa l’elisoccorso regionale, la stazione di Udine del Soccorso Alpino e Speleologico e la Guardia di Finanza sono stati mobilitati a portare soccorso ad un’escursionista infortunatasi dopo una lunga scivolata sulla neve ghiacciata. L’incidente è avvenuto intorno alle 13 ad una quota di circa 1400 metri sul versante settentrionale del Monte Plauris nel tratto di sentiero che da Passo Malêt scende al Bivacco Franz.
È qui che una donna di trentatré anni del gemonese ha perso aderenza sulla neve ghiacciata ed è scivolata per diversi metri lungo un canalone anch’esso ghiacciato, fermandosi fortunatamente proprio poco sopra un salto di rocce, grazie alla neve più morbida che nell’ultimo tratto ne ha rallentato la scivolata. La donna ha riferito di aver perso durante la caduta le catenelle – che comunque sui pendii di neve ghiacciata non sono adatte, perché non hanno sufficiente tenuta e non evitano scivolate – che indossava sotto la suola delle calzature.
Molto scossa, ha riportato proprio a causa della neve dura diverse abrasioni e la frattura della clavicola ed è riuscita a chiamare i soccorsi con il proprio cellulare. A soccorrerla è stato l’elisoccorso regionale, che ha calato sul posto con il verricello l’equipe tecnico – medica e l’ha recuperata a bordo sempre con il verricello per consegnarla a Tolmezzo all’ambulanza. I tecnici della stazione di Udine hanno atteso al campo sportivo di Venzone per portare eventuale ulteriore supporto alle operazioni.