Un confronto fra l’inizio dell’estate del 2019 e quella del 2003.
Si prospetta già una delle estati più calde degli ultimi anni. L’ondata di calore che è in arrivo sulla nostra regione, sta, infatti, già portando le temperature oltre i 35 gradi centigradi, senza considerare che la presenza dell’umidità, porterà a percepire oltre 40 gradi. Confrontando le temperature degli ultimi giorni e soprattutto quelle previste con i dati a disposizione dell’Osmer Arpa che fanno riferimento alla canicola del 2003 (la peggiore di sempre), i valori sembrano essere approssimativamente simili.
Nello stesso periodo di giugno del 2003, infatti, i valori massimi toccavano i 33/34 gradi, punte simili a quelle raggiunte nei giorni scorsi, con Faedis che ha registrato, ad esempio, 33,4 gradi l’11 giugno e Pradamano 33,7. Il caldo non ha risparmiato nemmeno la montagna, considerando che a Gemona negli scorsi giorni si è toccato punte massime superiori ai 32 gradi ed a Tarvisio oltre i 30. Quel che è certo è che la rimonta dell’anticiclone africano, in concomitanza con l’approdo di venti dai quadranti meridionali, provocheranno una canicola di grandi dimensioni, che permarrà sul nostro territorio almeno per qualche settimana. La presenza di aria secca e calda, inoltre, stabilizzerà l’atmosfera, comportando la riduzione della possibilità di formazioni temporalesche.