I danni.
Si sono segnalati disagi e danni a seguito del violento maltempo delle ultime ore. Il fronte è stato accompagnato da forti raffiche di vento da sud-est sulla costa, arrivando alla velocità di 20.4 metri al secondo a Lignano.
Il vento al suolo sta rapidamente girando da Libeccio diminuendo di intensità e nelle prossime due/tre ore il fronte principale interesserà la fascia orientale e lascerà la regione prima di mezzanotte. Il fronte è seguito tuttavia da correnti ancora umide da sudovest e da aria fredda in quota. Fino a domenica si sono susseguiti dei rovesci sparsi, anche temporaleschi, con apporto massimo di poche decine di millimetri sulle zone orientali.
Nella giornata di oggi ci sarà un miglioramento, con schiarite ampie. Sarà possibile solo qualche breve pioggia sparsa. Dalla serata di lunedì e poi nel pomeriggio di martedì il passaggio di due veloci fronti provocherà altre piogge, anche temporalesche, in genere moderate ad ovest, da abbondanti ad intense ad est, accompagnate da vento da sud-ovest moderato sulla costa ed in quota.
Dopo le piogge delle prime ore della mattinata che hanno interessato la zona orientale della regione, nel primo pomeriggio si sono registrati i primi disagi con segnalazioni di alberi caduti nei comuni e blackout.
I blackout hanno interessato numerose località quali Bicinicco, Ontagnano, Sclaunicco, Martignacco, Maniago, Vito d’Asio, Colloredo e Codroipo.
È stato attivato il servizio di piena del fiume Tagliamento, i restanti corsi d’acqua principali sono sotto il livello di guardi. Il fiume Isonzo scarica oltre i 300 metri cubi al secondo in aumento, risultano chiusi i guadi di Rauscedo e Murlis sul torrente Meduna.
La diga del Tul è in sfioro e sul torrente Cosa sono riversati oltre 40 metri cubi al secondo. È stata segnalata la caduta massi in comune di Nimis mentre un cedimento localizzato della sede stradale si è verificato in comune di Fiume Veneto.