Commenta “se l’è cercata” riguardo lo stupro a Udine durante il Capodanno, bufera sul consigliere Candusso

Bufera social sul consigliere di San Daniele.

“Se l’è cercata”, così ha avuto inizio una tempesta mediatica svoltasi prevalentemente sui social che ha colpito il consigliere di San Daniele Giovanni Candusso. Il commento fatto dal consigliere sotto un articolo pubblicato da una testata locale era riferito alla violenza consumatasi nella notte di Capodanno a Udine, dove una donna ha dichiarato di essere stata vittima di uno stupro su cui le forze dell’ordine stanno ancora indagando.
“Questa donzella se l’è cercata salendo incautamente verso il Castello… lungi da me dal giustificare la violenza che è da condannare”, ha scritto il consigliere, scatenando un’indignazione generale.

Nelle ultime ore in molti si sono pubblicamente scagliati contro le parole del consigliere chiedendo le dimissioni e le scuse pubbliche.
Candusso ha riconfermato poche ore dopo il suo pensiero, specificando che la violenza sessuale era da condannare e assolutamente non giustificata. Si è difeso affermando che a suo parere la questione è frutto di un malinteso. “Nel prossimo Consiglio comunale dichiarerò quanto accaduto, che non è quello che faziosamente viene trasmesso”, ha concluso affermando anche di non voler dimettersi nel rispetto di chi l’ha votato.

Il primo cittadino di San Daniele Pietro Valent ha dichiarato di aver preso le distanze dall’affermazione fatta dal consigliere. “Da sindaco, da padre, da marito, da uomo mi dissocio dalle parole del consigliere comunale Giovanni Candusso. Non vi può essere nessuna giustificazione, nessuna attenuante per chi alza anche solo un dito contro una donna, ed in generale contro qualsiasi altra persona. A nome della Città di San Daniele porgo le scuse alla vittima per quanto affermato dal consigliere Candusso ribadendo che le parole dello stesso vengono da noi stigmatizzate e reputate gravi e che non corrispondono in alcun modo ai sentimenti dell’Amministrazione, del consiglio comunale e della città”.