I progetti per lo spostamento della biblioteca.
La proposta, avanzata dalla maggioranza comunale, di spostare la sede della biblioteca moderna dal centro allo stabile periferico dell’ex Ipsia sta scatenando non poche polemiche all’interno di San Daniele. Sono molti i cittadini che hanno partecipato alle riunioni di discussione proposte dal Comune e alcuni si sono riuniti in veri e propri comitati di protesta alla decisione. Il comitato del borgo centro storico – sottoagaro ha votato per il respingimento del bilancio triennale e tra le motivazioni del rifiuto figura proprio la questione sollevata dallo spostamento della biblioteca.
L’intenzione della maggioranza comunale, capitanata dal sindaco Pietro Valent, è quella di realizzare, presso la sede dell’ex Ipsia, una nuova biblioteca moderna, situata in un edificio moderno con spazi doppi rispetto a quelli attuali con una migliore distribuzione. È compresa nel progetto l’intenzione di rendere l’edificio accessibile ai disabili e ad alto risparmio energetico. Prevista la presenza di una sala conferenze dotata dei servizi multimediali. Per l’esterno il progetto presenta delle aree verdi dedicate alla lettura all’aperto.
Valent ricorda che: “La sezione antica non verrà spostata e nemmeno il suo archivio storico. Agli studiosi verranno garantiti i supporti necessari allo studio. Per quanto riguarda l’ex albergo Italia vorremmo creare una sezione dedicata ai turisti che ora non si trova in una posizione ideale”.
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