Il salvataggio del 17enne.
Si è concluso bene, alle 23.30, l’intervento di ricerca della stazione di Udine del Soccorso Alpino e Speleologico, che con nove tecnici e in collaborazione con la Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco, ha tratto in salvo un diciassettenne che si era perso sul lato destro orografico del Torrente Torre, nell’area sottostante il Monte Stella, zona in cui sono presenti alcune falesie di roccia. È stato proprio dai pressi di una delle falesie, quelle di “Crosis”, che alcuni arrampicatori hanno sentito le grida di aiuto del ragazzo provenire dalla riva opposta.
Sono stati loro poi a chiamare il NUE112 e allertare i soccorsi avendo sentito il ragazzo in difficoltà e avendo inoltre appreso che gli si era scaricato il cellulare. Il ragazzo è riuscito a far capire che si era perso, ha detto di avere 17 anni e di non avere una torcia per ritrovare la traccia di sentiero. Si era infatti innalzato di un centinaio di metri di dislivello al di sopra della traccia che costeggia parallela il torrente da quel lato.
I tecnici sono riusciti a individuarlo – divisi in due squadre, una scesa dal Monte Stella e l’altra seguendo la traccia che costeggia il torrente – seguendo i richiami a voce e, quando è calato completamente il buio, a seguire i segnali dell’accendino che aveva con sé. Il ragazzo era andato a pesca, attrezzato con stivali e altro materiale, sul torrente e nel rientrare aveva perso il percorso che aveva seguito all’andata. I soccorritori lo hanno raggiunto e accompagnato nel punto in cui la strada costeggia le Cascate di Crosis.