La manifestazione contro il Green pass a Gorizia.
Sabato 13 novembre, alle 15, è stato programmato il primo corteo “no Green pass” a Gorizia, con partenza da Piazzale Martiri della Libertà. Ad annunciarlo il nuovo gruppo “Gorizia risponde“, nato da poco per supportare le numerose manifestazioni che si sono svolte a Trieste. Il corteo quindi partirà dal piazzale antistante alla stazione della ferrovia e attraverserà tutto il centro.
I manifestanti attraverseranno via XXIV maggio, via Nazario Sauro, piazza Municipio, via De Gasperi, via Roma, per arrivare, verso le 19, in Piazza Vittoria. Qui sarà sarà allestito uno spazio con un microfono aperto a tutti coloro che vorranno parlare e condividere il loro pensiero.
Il sindaco Ziberna.
Non si è fatta attendere la risposta a questa iniziativa da parte di Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia. Il primo cittadino capisce il diritto di manifestare, ma non vuole saperne di eventuali dimostrazioni violente. “Non vogliamo assistere a quelle scene a cui abbiamo assistito e che si sono svolte in altre città, scene indecorose, vergognose – tuona il sindaco – è certo che questo sindaco farà tutto ciò che è nelle sue competenze per impedire di assistere a quelle scene”. L’appello del sindaco è quello di manifestare in civiltà ed educazione e conclude: “Diversamente questa sarà l’ultima volta, finché ci sono io, che vanno in Piazza Vittoria”.
Gli organizzatori.
Alle parole del sindaco non poteva mancare la risposta da parte degli organizzatori del corteo. Dopo i fatti di Trieste e per evidenziare la natura pacifica della manifestazioni hanno preso le distanze da chi ha causato gli scontri. “Riteniamo che tale comportamento sia lesivo dell’immagine di tutti coloro che, in modo pacifico, hanno partecipato e partecipano a queste manifestazioni in nome della libertà e della non discriminazione – si legge in una nota – ma è anche un’offesa alla dignità di tutti coloro che credono nel diritto a manifestare nel tracciato della civiltà“.