Le indagini dei carabinieri.
Nella tarda serata del 30 maggio si sono concluse le indagini con l’arresto di un 56enne residente ad Arta Terme e con la denuncia del figlio 17enne per furto.
Le operazioni condotte dai militari dell’arma di Paluzza, attivate dopo la denuncia presentata nei giorni precedenti da un imprenditore del luogo, titolare della ditta di movimento terra con sede a Paluzza, che aveva segnalato il furto, in almeno 4 occasioni tutte avvenute nel mese di maggio, di circa 300 litri di gasolio da una cisterna per l’approvigionamento dei mezzi di movimento terra presso una cava della zona.
Gli episodi si sono verificati tutti in fascia serale e specialmente nei fine settimana e grazie ad alcuni altri elementi identificativi raccolti nelle prime fasi delle indagini, nella serata di sabato 30 maggio i carabinieri di Paluzza si sono appostati nel cantiere e poco dopo l’imbrunire hanno colto sul fatto i due mentre stavano rubando tre taniche di gasolio, per un totale di 90 litri, caricate poi nell’autovettura.
Accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto, su disposizione della Procura della Repubblica di Udine, presso la sua abitazione di Arta Terme gli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori disposizioni. Per quanto riguarda la posizione del minore, anch’egli riaccompagnato a casa, è stata data notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Trieste. La refurtiva è stata restituita.