E’ finito in carcere il 28enne iracheno che aveva rubato da un’auto aggredendo il proprietario per tentare la fuga. Una volta arrestato e messo ai domiciliari è evaso e per lui si sono aperte le porte della casa circondariale.
In particolare, il 30 dicembre scorso, il proprietario di un’auto Audi Q2, mentre recuperava la propria autovettura parcheggiata in via dei Vigneti, ha sorpreso un uomo seduto sul sedile anteriore lato passeggero. Il 28enne, intuendo che l’uomo fosse il proprietario del veicolo, è sceso dal mezzo per ha tentato la fuga, portando via vari effetti personali dall’auto, tra i quali un giubbotto, un berretto, delle cuffiette e un profumo.
Il derubato, notando che lo sconosciuto stava cercando di allontanarsi, lo ha affrontato per provare a fermarlo, ma il ladro, per tentare di darsi alla fuga, lo ha colpito violentemente. Ne è nata una colluttazione che terminata grazie al pronto intervento di un passante che ha dato una mano alla persona offesa a trattenere l’autore del tentato furto fino all’arrivo della Volante.
Gli operatori della Volante, dopo aver ricostruito i fatti, ha arrestato il 28enne che, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato tradotto in carcere e poi successivamente posto agli arresti domiciliari.
L’evasione dai domiciliari.
Il 9 gennaio 2024, durante un controllo effettuato dalla Polizia di Stato, l’indagato non è stato trovato all’interno della propria abitazione, pertanto il om ha chiesto al GIP l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere. Pertanto, a seguito dell’emissione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, è stato condotto dagli agenti del commissariato di San Sabba presso la locale casa circondariale in attesa di processo.