Il ragazzino ha tolto le chiavi dell’auto e sbloccato le porte.
Il personale della Questura di Udine ha tratto in arresto, in nottata, un cittadino italiano colto in flagranza del reato di tentato furto aggravato di un’autovettura.
Verso le ore 1 e 15 odierne una famiglia di cittadini bulgari, residente in Italia in altra regione e di rientro dal Paese d’origine ove si era recata per trascorrere le recenti festività, si è fermata davanti ad un albergo del centro cittadino per prendere una camera. I coniugi sono scesi dall’auto per entrare nella hall e parlare con il portiere, hanno lasciato il veicolo, con a bordo i figli che dormivano, una bambina di 4 anni ed un ragazzino di 13, in moto davanti all’hotel. Ad un tratto si sono accorti che l’auto è partita a forte velocità e ha percorso qualche decina di metri prima di arrestare la sua corsa.
Raggiunta immediatamente la vettura, i due hanno sorpreso alla guida del mezzo un uomo, che stava premendo vari tasti e lo schermo del cruscotto, cenrcando di rimettere in moto l’auto.
L’uomo si è rifiutato di scendere dal mezzo chiudendosi dentro. A questo punto il figlio 13enne della coppia, con prontezza di spirito, è riuscito ad estrarre la chiave dal cruscotto ed a sbloccare la chiusura centralizzata. I genitori sono quindi riusciti ad aprire la portiera dell’auto.Nel frattempo è giunta una volante della Questura che ha arrestato l’uomo.
In sede di convalida dell’arresto il gip, sussistendo il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto per lui la misura cautelare del divieto di dimora in Udine. L’uomo, residente ad Ancona, è stato anche munito dal Questore del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune udinese per tre anni.