Il 36enne è stato sorpreso mentre tentava di rubare delle bottiglie di alcolici.
Ha tentato di rubare 16 bottiglie di alcolici ma nel furgone ne aveva molte di più. La Polizia di Stato di Gorizia ha tratto in arresto un cittadino rumeno di 36 anni responsabile, nel pomeriggio dell’8 novembre scorso, di un furto di alcolici perpetrato in un supermercato cittadino, recuperando nel contempo oltre 200 bottiglie di probabile provenienza furtiva.
L’attività, effettuata da personale della Squadra volante della Questura, ha avuto inizio quando un equipaggio in servizio di controllo del territorio è intervenuto presso un supermercato di via Terza Armata dove una dipendente del punto vendita aveva notato l’uomo intento ad nascondere della merce all’interno dei propri indumenti, per poi attraversare le casse ed uscire senza pagare.
Dai successivi accertamenti, è emerso come l‘uomo avesse sottratto ben 16 bottiglie di alcolici, per un valore complessivo di oltre 170 euro, le quali sono state prontamente restituite alla direzione dell’esercizio commerciale.
Gli operatori della Volante, inoltre, nonostante il soggetto avesse in un primo momento dichiarato di essere stato accompagnato sul posto da una persona poi allontanatasi, hanno individuato poco distante un furgone Mercedes sospetto, non intestato a lui, che da approfondimenti effettuati nell’immediatezza è risultato, attraverso le banche dati, essere stato utilizzato in passato proprio dal cittadino rumeno.
Dalla perquisizione del veicolo, effettuata presso la caserma Massarelli, sono state scoperte, nascoste sotto degli scatoloni vuoti, 8 casse piene di alcolici, per un totale di 196 bottiglie, oltre a quelle sottratte presso il supermercato. Nel vano del mezzo, inoltre, il personale della Questura ha rinvenuto anche un passamontagna nero e delle placche antitaccheggio rotte.
Il 36enne è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato dall’esposizione alla pubblica fede ed associato presso la Casa Circondariale di Gorizia. Tutto il materiale rinvenuto nel furgone è stato sottoposto al sotto sequestro penale, in attesa degli accertamenti di rito necessari a ricostruirne la provenienza.
Dopo l’udienza per direttissima, tenutasi nel pomeriggio del 9 novembre, l’arresto del cittadino rumeno è stato convalidato e nei confronti del medesimo è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Nei confronti dell’uomo, residente in provincia di Treviso, sono state avviate le procedure per l’applicazione del Foglio di via Obbligatorio con annesso divieto di ritorno nel comune di Gorizia per 3 anni.