La Polizia di Stato di Udine, nella notte di venerdì 30 agosto, ha deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di arresto due soggetti senza fissa dimora di nazionalità marocchina, colti in flagranza di reato all’interno di un’abitazione di via Cividale, dove si erano introdotti con il favore della notte.
Sulla scorta della segnalazione di un residente, allarmatosi in piena notte da rumori di vetri infranti ed accortosi della presenza di alcuni soggetti che si aggiravano nei pressi del vicino edificio con fare sospetto, gli agenti della Squadra Volante hanno immediatamente raggiunto via Cividale.
L’intervento della polizia.
Giunti sul posto, gli agenti si sono introdotti non senza poca difficoltà all’interno delle pertinenze dell’abitazione, risultata poi disabitata ma completa al suo interno di ogni arredo e beni di proprietà dei precedenti inquilini. Gli agenti hanno individuato due soggetti che stavano armeggiando all’interno di una stanza, dove erano entrati infrangendo il vetro di una delle finestre del pian terreno dell’edificio.
I due uomini, colti dagli agenti nella flagranza della condotta furtiva, sono stati immobilizzati dagli e condotti presso gli Uffici della Questura per procedere alla loro identificazione tramite foto-segnalamento.
Considerati i gravi indizi di reità emersi a carico dei due uomini, entrambi già peraltro gravati da numerosi precedenti di polizia, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato d’arresto per il reato di furto in abitazione, aggravato dall’uso della violenza sulle cose. Nella mattinata di ieri il Gip ha convalidato il loro arresto, rinviando ad altra data per la prosecuzione del giudizio.
A carico di uno dei due stranieri, stante la posizione di irregolarità sul territorio nazionale e l’insussistenza dei presupposti per accedere alla protezione internazionale, è stato emesso un decreto di espulsione dal territorio nazionale adottato dal Questore della Provincia di Udine.