Rissa a Udine: la ricostruzione di quello che è successo.
Aveva chiesto ai due gruppi di giovani, che si stavano affrontando a suon di urla e spintoni, di smetterla. Invece di calmarsi, uno dei ragazzi lo ha colpito con un pugno al volto. Restano gravi le condizioni dell’uomo 56 anni, di origine giapponese e residente nella zona, che questa notte è stato aggredito in centro a Udine.
Secondo le prime ricostruzioni l’episodio si è verificato poco dopo le 3 e 30 tra via Paolo Sarpi e via Pelliccerie, quando il 56enne ha sentito le urla e il frastuono di due gruppi che si stavano affrontando per strada. L’uomo, ha deciso di intervenire chiedendo ai ragazzi di fermarsi. La sua richiesta, tuttavia, ha scatenato la furia di uno dei giovani che lo ha colpito violentemente al volto. La vittima, cadendo, ha battuto la testa sul selciato riportando gravi lesioni. Immediatamente soccorso dal personale medico e sanitario, l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Santa Maria della Misericordia. Le sue condizioni sono attualmente critiche.
Fermato un giovane.
La polizia, giunta rapidamente sul luogo dell’aggressione, ha fermato il giovane ritenuto responsabile del pugno. Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile della questura di Udine, sono in corso per identificare tutti i partecipanti alla rissa. Gli agenti stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e ascoltando i testimoni presenti per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti del quartiere, che lamentano un crescente degrado e un aumento degli episodi di violenza, soprattutto nelle ore notturne. La comunità locale chiede maggiore presenza delle forze dell’ordine e misure più severe per prevenire simili atti di delinquenza.