L’uomo è stato arrestato.
La rivalità per assicurarsi le attenzioni di una bellissima ragazza costa caro e lascia un segno indelebile. Oltre alla cicatrice sulla testa, frutto di una bottiglia usata come arma dal suo rivale in amore, anche la fedina penale risulta segnata perché l’uomo finisce a processo per rissa e lesioni. Tuttavia, non vede l’epilogo giudiziario, perché emigra in Francia.
Durante un viaggio viene controllato dai militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina, impiegati con la Stazione di Basovizza nei controlli di retrovalico a Fernetti. Sul conto del soggetto, però, controllato a bordo di un autobus di linea diretto dalla Romania in Francia, si evince che pende un mandato di cattura.
Infatti l’uomo, un cittadino romeno di 34 anni, è ricercato perché deve scontare sei mesi di reclusione per rissa. Così la pattuglia della Radiomobile di Aurisina lo arresta e lo associa al Coroneo.