Presentato il progetto di riqualificazione della ex discarica di San Gottardo.
Presentato ufficialmente il progetto di riqualificazione della ex discarica di San Gottardo da parte dei rappresentanti di Ifim e del Gruppo Midolini. L’intero progetto prevede la riqualificazione del comprensorio di proprietà Ifim di cui l’impianto fotovoltaico in progetto costituisce solo una parte. Il progetto globale si svilupperà secondo fasi successive.
La prima fase prevede la rimozione dell’eternit attualmente presente sulle coperture dei fabbricati. Seguirà l’apertura all’interno del comprensorio di due aree verdi attrezzate, una a nord e una a sud, che segneranno di fatto i due accessi all’area. All’interno di essere verranno installate le opere realizzate con materiale riciclato da dieci artisti di strada del nostro territorio, in memoria di Lino Midolini, mecenate ed esperto d’arte soprattutto friulana. Successivamente si proseguirà con l’installazione dell’impianto fotovoltaico e con l’installazione di colonnine per la ricarica delle biciclette elettriche.
Verrà poi realizzato un impianto a geoscambio a circuito chiuso per la produzione di energia termica, che sarà interrato nell’invaso attualmente presente nell’area. Tale impianto sarà il primo in Regione, per la sperimentazione di un teleriscaldamento freddo per il condizionamento sia estivo che invernale degli edifici direzionali della Ifim Srl presenti all’interno dell’area. Nel progetto di riqualificazione dell’intera area, inoltre, si prevede di recuperare i fabbricati industriali attualmente in disuso.
“Con questo recupero – ha sottolineato l’assessore Olivotto – Udine si sta dimostrando ancora una volta un modello nell’ambito della sostenibilità ambientale e della qualità della vita. Assieme al Parco del Cormor, il Parco del Torre diventerà un vero e proprio punto di riferimento per gli udinesi che avranno a disposizione non solo un polmone verde per dedicarsi alle attività all’aria aperta ma anche uno spazio di incontro, in cui verranno organizzati eventi, mostre e iniziative”.
“Si ritiene – ha spiegato la dott.ssa Raffaella Midolini – che la presente proposta di riqualificazione e valorizzazione possa rappresentare una vera e propria opportunità, sia per il territorio in generale, inteso come Amministrazione Comunale, che come cittadinanza. Il progetto unisce la sostenibilità ambientale, rappresentata dalla produzione di energia rinnovabile e dal ripristino dell’area a condizioni di maggiore naturalità, alla dimensione sociale relativa al recupero di un’area attualmente non fruibile. L’obiettivo finale è infatti quello di restituire al quartiere e alla città uno spazio verde all’interno della città che sia capace di attirare famiglie, giovani, appassionati di sport.”