Il rintraccio di migranti della polizia locale dell’Uti della Carnia.
Vedendoli camminare sulla strada statale 52, all’altezza della rotonda alta di Tolmezzo, quella in prossimità delle piscine, gli agenti hanno pensato che si trattasse di due clandestini scappati dai centri di accoglienza organizzati in Carnia nelle ultime settimane.
Invece, il rintraccio di questa mattina, verso le 11,30, era qualcosa di nuovo per la zona. Approfittando probabilmente dei valichi secondari, i due migranti, maggiorenni di nazionalità curda e siriana, sono stati fatti scendere in prossimità di Tolmezzo, dove si sono messi, come al solito, in cammino, affidandosi alla speranza.
Gli uomini della polizia locale dell’Uti della Carnia, guidati dal comandante Alessandro Tomat, li hanno rintracciati sulla statale e li hanno accompagnati in caserma. Lì sono riusciti a capire che non si trattava di migranti già presenti in zona, ma che erano arrivati da poco e che era loro intenzione arrivare a Milano. Informata la prefettura, sono stati accompagnati in questura per il fotosegnalamento e da lì all’ex caserma Friuli, dove osserveranno il periodo di quarantena.
