Decimo giorno di ricerche sul Natisone, il sindaco: “State lontani dal fiume”

L’appello del sindaco alla cittadinanza.

È cominciato il decimo giorno di ricerche per Cristian Molnar, il giovane di 25 anni travolto dalla piena del fiume Natisone lo scorso venerdì. I vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile sono già all’opera, mentre l’intera comunità rimane con il fiato sospeso in attesa di notizie.

L’appello del sindaco.

Nonostante gli sforzi incessanti delle squadre di soccorso, il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha sentito il bisogno di lanciare un appello chiaro e deciso alla cittadinanza, scoraggiando qualsiasi iniziativa autonoma di ricerca da parte dei privati cittadini.

“Vedo sui social che vi state organizzando per cercare da soli Cristian – spiega il primo cittadino – . Vi chiedo per favore di abbandonare questa iniziativa , che se l‘intento, nobile, è di aiutare, l’effetto sarà di ritardare o fermare i soccorsi. Il solo passaggio dell’elicottero nella vegetazione potrebbe farvi male davvero e comunque la presenza di persone estranee al soccorso è vietata. Per favore non fatelo, perchè anche presidiare gli accessi al fiume per farvi desistere comporterebbe un dispiego di uomini tolti al soccorso”.

“Stanno rischiando persone preparate, noi non siamo in grado di entrare nella forra. Per favore state lontani da Premaricco e fino a Orsaria, il meteo torna brutto a breve non perdiamo tempo prezioso”, conclude il sindaco De Sabata.

Il sindaco ha quindi esortato la popolazione a mantenere la calma e a lasciare che i professionisti possano svolgere il loro lavoro senza ulteriori complicazioni. Le autorità locali e le squadre di soccorso sono in costante coordinamento e stanno utilizzando ogni mezzo a loro disposizione, inclusi elicotteri e unità cinofile, per ritrovare Cristian Molnar.