Renato Perrone era diventato una fonte di ispirazione per gli altri.
Aveva solo 22 anni Renato Perrone, il giovane di Sesto al Reghena che ha lottato tenacemente contro la leucemia, ha perso la sua battaglia. La notizia della sua scomparsa è stata accolta con una profonda tristezza da migliaia di persone che seguivano la sua storia.
Perché Renato è stato una fonte di ispirazione per molte persone che combattono gravi malattie. Ha condiviso i momenti più duri della sua battaglia, dimostrando una forza straordinaria anche nei momenti più difficili. Il suo libro intitolato “Le farfalle vivono un giorno solo”, scritto durante i 18 mesi di ricovero presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma. In questo libro, Renato ha raccontato le sue esperienze, perché le farfalle fanno cose straordinarie anche se hanno un tempo limitato.
La comunità di Sesto al Reghena e tutte le persone che hanno avuto il privilegio di conoscere Renato o di leggere le sue parole non lo dimenticheranno mai. La sua storia è un testamento alla forza dell’umanità, alla capacità di affrontare le sfide con coraggio e alla gioia di vivere ogni giorno come un dono prezioso.
Il suo racconto purtroppo si è interrotto questa mattina. E’ stato il padre Carmine a condividere con il mondo la notizia che tutti temevano ma che, inevitabilmente, un giorno sarebbe arrivata. “Oggi il Paradiso è in festa… Il nostro Guerriero è diventato l’Angelo più bello… Buon viaggio VITA nostra…”.