Una denuncia per il reddito di cittadinanza a Grado.
Nell’ambito delle attività di controllo volte a garantire l’osservanza delle disposizioni che regolamentano la legittima attribuzione del reddito di cittadinanza, affinché i beneficiari della misura economica ne abbiano effettivamente titolo e non ricorrano, in sede di richiesta, a dichiarare dati non corrispondenti al vero, i carabinieri della Stazione di Grado hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria un trentasettenne di origine bengalese.
Gli accertamenti compiuti dai militari hanno permesso di acclarare come lo stesso, all’atto della presentazione dell’istanza volta ad ottenere il suddetto beneficio, non aveva dichiarato di essere sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il cosiddetto obbligo di firma. L’indagato ha, inoltre, fornito notizie inerenti il suo stato civile e la composizione del suo nucleo famigliare, poi risultate non corrispondenti al vero.
L’attività ha consentito di appurare l’appropriazione indebita da parte del trentasettenne della somma complessiva di circa 1.150 euro e di informare la competente Direzione Provinciale dell’INPS, per i conseguenti provvedimenti di competenza.