Fondamentali le testimonianze e le immagini raccolte.
Il personale della polizia di Stato della squadra mobile del nucleo volanti della Questura di Udine, nella tarda serata di sabato, 16 novembre, ha arrestato un 31enne italiano, residente in città, che verso le ore 18 dello stesso giorno, pistola alla mano, completamente travisato, aveva rapinato un tabaccaio in città, dandosi poi a precipitosa fuga.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti hanno raccolto le testimonianze dei presenti ed analizzato le immagini delle telecamere presenti, intuendo l’identità del responsabile, nonostante al momento del fatto di reato il volto fosse completamente coperto con cappellino, occhiali da sole e colletto del giubbotto alzato.
Dopo nemmeno due ore i poliziotti hanno rintracciato l’uomo in un pubblico esercizio, intento a contare banconote di taglio diverso. Durante la successiva perquisizione domiciliare l’uomo si è opposto energicamente contro gli operatori, spintonandoli contro una porta, inveendo nei loro confronti ed aizzando loro contro un pitbull, fortunatamente tenuto al guinzaglio da un coinquilino.
La perquisizione e l’attività successiva, protrattasi fino alle prime luci dell’alba di domenica, davano esito positivo, permettendo agli agenti di rinvenire l’arma, non vera, nonché gli indumenti ed accessori indossati durante la rapina e parte del contante sottratto, circa 700 euro.
L’italiano è stato quindi arrestato per la resistenza opposta e deferito all’autorità giudiziaria competente anche per la rapina aggravata perpetrata.