Calci, pugni e una bottigliata in testa per rubare cellulari e scarpe: 2 minorenni arrestati

I due minorenni sono accusati di rapina aggravata.

I Carabinieri della Stazione di Aviano, all’esito di serrate indagini, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di due minorenni ritenuti responsabili di rapina aggravata.

I fatti sono accaduti verso le 19:00 del 20 febbraio scorso, quando in una zona isolata due giovani, un quindicenne e un diciottenne, sono stati picchiati da un gruppo di 5 persone. In particolare, i due hanno ricevuto calci e pugni e il maggiorenne anche una bottigliata in testa. I due sono stati, poi, anche rapinati: gli hanno, infatti, sottratto i telefoni cellulari, i soldi, alcuni effetti personali e al maggiorenne anche le scarpe che indossava, tanto che ha raggiunto la sua dimora scalzo. L’aggressione è avvenuta con particolare violenza tanto che le due vittime, che hanno riportato lesioni varie soprattutto al volto, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale di Pordenone.

Le indagini.

Le indagini dei Carabinieri di Aviano si sono partite immediatamente. In primo luogo, è stato fatto accurato sopralluogo con il sequestro della bottiglia sporca di sangue usata per colpire la vittima maggiorenne. Sono state poi acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza di alcune abitazioni ivi presenti nonché dell’impianto di sorveglianza pubblica comunale. Grazie a tali attività e alla ricostruzione delle vittime è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti e individuare due dei presunti autori della rapina, entrambi minorenni, subito segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Trieste.

In tempi molto celeri, il GIP presso il Tribunale dei Minori su richiesta della Procura Minorile, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere: a entrambi viene contestato il reato di rapina aggravata. I Carabinieri di Aviano hanno eseguito le ordinanze traducendo i presunti autori del fatto nei rispettivi Istituti minorili. Entrambi saranno interrogati dal Giudice e messi in condizioni di esporre le proprie difese.