Denunciati a Udine per rapina verso un 19enne.
Nel pomeriggio di ieri, primo dicembre, gli agenti delle Volanti della polizia di Udine, guidati dal comandante Francesco Leo, hanno deferito alla Procura dei minori tre quindicenni ed un diciassettenne, studenti residenti in provincia di Udine, per rapina ai danni di un 19enne. Verso le 17 un autista della Saf in sosta all’autostazione di Udine chiamava la Sala operativa della Questura, riferendo di aver a bordo del pullman un giovane, che era stato rapinato da un gruppetto di ragazzi. Lo stesso aveva anche in parte ripreso con il smartphone quanto stesse accadendo.
Immediatamente giungevano sul posto due Volanti. Gli agenti, dopo aver preso contatti con il richiedente e la persona offesa, ricevuta una prima descrizione dei ragazzi coinvolti e visionato velocemente il filmato dell’autista riuscivano ad individuare poco dopo le 4 dei responsabili che, accortisi dell’arrivo dei poliziotti, cercavano di dileguarsi.
Dagli accertamenti esperiti è emerso che uno di loro, 15enne, aveva con un falso account/identità, dato appuntamento sul posto alla persona offesa. I giovani avevano isolato ed accerchiato l’ignara vittima e, dopo qualche spinta e ceffone, gli avevano rotto lo smartphone, strappato di dosso la collanina e sottratto un orecchino, costringendolo poi ad andarsene. I quattro giovani sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per rapina in concorso. Uno di loro, il 15enne, che aveva tramato l’imboscata, deve rispondere anche di possesso ingiustificato di un coltello a serramanico.
Quest’ultimo si era già reso responsabile, unitamente ad altri ragazzi coetanei, di un danneggiamento di due telecamere del sottopasso che collega l’autostazione alla stazione ferroviaria (insieme a dei coetanei). Anche in quel caso erano intervenute le Volanti della polizia, che avevano individuato e deferito tutti gli autori.