I dati dell’Arpa sulla qualità dell’aria e le previsioni per oggi.
Rientrano nella norma i livelli del pm10 registrati nelle centraline del Friuli Venezia Giulia. Secondo i dati diffusi dall’Arpa sulla qualità dell’aria infatti i valori della notte e della mattinata si sono attestati sempre sotto al limite dei 50µg/m3.
I valori.
Tra la serata di ieri e la notte il passaggio di un fronte atlantico da ovest a est ha determinato lo sviluppo di qualche temporale.
Già dopo le ore 21 la zona montana ha visto vento da ovest in quota tra 7 e 14 m/s, mentre vento da nord a 10 m/s ha fatto il suo ingresso dalla valle del Tagliamento verso la pianura; le zone costiere e della Bassa hanno mantenuto in serata un regime di venti quasi calmi (1-4 m/s). Alle 23 un sistema temporalesco si è affacciato alla Carnia portando molti fulmini e rovesci di pioggia tra 2 e 20 mm con raffiche di vento in quota da nord-ovest tra 11 e 27 m/s e venti da nord in pianura e sulla fascia lagunare tra 5 e 14 m/s; venti ancora deboli (3-6 m/s) ma orientati da nord-est su Isontino, Trieste e Carso. Tra le 2 e le 4 locali un temporale è entrato dal Cansiglio e si è portato sul Carso goriziano, lasciando al suolo tra 2 e 8 mm, mentre si è attivata la Bora, che a Trieste ha raggiunto 15 m/s, a Monfalcone 12 m/s, sul Carso triestino 10 m/s e a Gorizia 8 m/s.
Nel corso della notte si sono orientati a nord-est anche i venti sulle Alpi e Prealpi Giulie a tutte le quote, intorno a 10 m/s a 1500 m. Il radiosondaggio delle 00 UTC su Udine Rivolto mostra uno strato secco e caldo tra 200 e 800 m di quota, mentre la presenza di aria umida e più fresca oltre i 2800 m ne ha sancito il profilo instabile, associato infatti ai temporali della notte. Le componenti del vento sono state tutte occidentali in quota, prevalentemente settentrionali nei bassi strati.
Le previsioni per oggi.
Dopo il passaggio del fronte, il tempo tenderà rapidamente a stabilizzarsi nelle ore centrali di domenica, con una nuova rimonta dell’anticiclone africano verso il Triveneto. Tuttavia nei bassi strati permarranno correnti orientali per tutta la mattinata, tra 6 e 12 m/s nella zona di Trieste, tra 3 e 6 m/s sulle altre zone di pianura e orientali. Dal pomeriggio dovrebbe prevalere la brezza da tra sud e sud-ovest sulla fascia costiera (tra 5 e 8 m/s), e sulla bassa pianura (tra 2 e 5 m/s), mentre è probabile che insista Borino (tra 3 e 7 m/s) sull’intera zona carsica.
Sulla zona montana andranno via via indebolendosi i venti orientali divenendo di direzione per lo più variabile nel pomeriggio, o nuovamente soggetti al regime delle brezze in prossimità delle località a valle. Rimane possibile la formazione di qualche cumulo pomeridiano sulla fascia orientale della regione, in particolare sulle Giulie e sul Carso, ma la probabilità di qualche breve ed isolata pioggia pomeridiana, seppur presente, è piuttosto bassa.