Il vicegovernatore Riccardi in visita ad Arta Terme.
Il vicegovernatore con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi ha fatto visita, ieri, ai cantieri di Arta Terme aperti a seguito della tempesta Vaia. Le opere, finanziate dalla Regione, hanno riguardato due opere di difesa spondale a monte e a valle del torrente But, in via di completamento, il consolidamento della viabilità di accesso del campo sportivo e il ripristino del muro di sostegno al piede del versante del campo sportivo.
A breve, verrà illustrato inoltre, un nuovo piano di investimenti per quanto concerne il Comune di Arta Terme. Tale piano, prevede uno stanziamento complessivo per il 2020 di ulteriori 3 milioni e 400mila euro che si aggiungono ai 3 milioni e 800mila del 2019.
Fra gli interventi per la protezione del territorio contemplati quest’anno, la Regione prevede il completato della viabilità stradale fra il capoluogo comunale e le frazioni e la messa in sicurezza del versante che sostiene la SS 52.
Prima del sopralluogo si è tenuto in municipio un incontro dove è stato illustrato il progetto di completamento del VI lotto del complesso termale di Arta Terme. Secondo l’amministrazione municipale che ha approvato il progetto esecutivo, a breve sarà possibile pubblicare il bando per l’affidamento dei lavori che si prevedono conclusi entro novembre 2021.
La Regione auspica che il progetto di ampliamento possa essere completato e aperto al pubblico entro la fine del prossimo anno per dare un’offerta di servizi maggiore e risposte di solidità economica e occupazionale all’area. L’ampliamento, secondo la Regione, potrà dare ulteriori risposte al fabbisogno di assistenza e di strutture sanitarie.
L’intervento complessivo, come è stato spiegato, ammonta a 4 milioni e 800mila euro. Fra le opere previste anche la realizzazione di una nuova piscina, la separazione della parte wellness da quella sanitaria e il completamento del secondo piano del palazzo delle Acque.
Successivamente, il vicegovernatore ha inaugurato la nuova sede della locale protezione civile. Grazie al contributo regionale di 100mila euro di cui 10mila euro con fondi comunali, la struttura è meglio preparata ad affrontare la gestione delle emergenze. Sono stati effettuati investimenti tecnologici, sugli impianti di riscaldamento e ampliati gli spazi interni.
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