Il calendario dell’anno scolastico 2019/2020 in Friuli Venezia Giulia.
La Giunta regionale su proposta dell’assessore al lavoro, formazione, istruzione e famiglia, Alessia Rosolen, ha approvato il calendario scolastico per l’anno 2019/2020.
Le scuole dell’infanzia
Nelle scuole dell’infanzia statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia le lezioni avranno inizio il 12 settembre 2019 e termineranno il 30 giugno 2020, per un totale, tenuto conto dei giorni di festività e di sospensione regionale delle lezioni, di 223 giorni utili per lo svolgimento delle lezioni, ai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono qualora ricadesse in un
giorno coincidente con le lezioni.
Scuole primarie, medie e superiori
Nelle scuole primarie, nelle scuole secondarie di primo grado e nelle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie di tutta la regione, le lezioni inizieranno il 12 settembre 2019 e termineranno il 10 giugno 2020, per un totale, tenuto conto dei giorni di festività nazionale e di sospensione regionale delle lezioni, di 206 giorni, sempre con l’eventuale esclusione della festa del Santo Patrono.
Il calendario delle sospensioni delle lezioni
“Abbiamo posticipato l‘avvio dell’anno scolastico in risposta a numerose richieste che ci sono giunte dal territorio – ha precisato Rosolen -, mentre abbiamo anticipato la fine delle lezioni al 10 giugno, correggendo un errore formale degli anni passati”.
Oltre che in occasione delle festività nazionali, l’attività didattica sarà sospesa per le vacanze di Natale (da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio, con rientro a scuola martedì 7 gennaio) e per le vacanze di Pasqua (da giovedì 9 aprile a martedì 14 aprile, con rientro mercoledì 15). Lezioni sospese anche da lunedì 24 a mercoledì 26 febbraio, in occasione del Carnevale e mercoledì delle Ceneri.
Il calendario prevede tre ponti, in concomitanza con altrettante festività nazionali (Ognissanti, Festa dei Lavoratori, Festa della Repubblica): sabato 2 novembre, sabato 2 maggio e lunedì 1 giugno le lezioni saranno sospese.
Ulteriori sospensioni da parte delle singole autonomie scolastiche sono previste per affrontare eventuali necessità di chiusure per circostanze prestabilite o imprevedibili, quali le consultazioni elettorali o referendarie, gli eventi climatici di particolare entità e altre necessità o imprevisti tali da impedire l’utilizzo dei locali delle istituzioni scolastiche.