Nei guai per spaccio un 21enne a Tolmezzo.
Aveva tentato di sbarazzarsi, senza successo, di sostanze stupefacenti. E così, un 21enne afgano è stato denunciato da parte della Polizia locale dell’Uti Carnia. È il frutto dei controlli avvenuti negli scorsi giorni, a seguito di molteplici segnalazioni da parte della cittadinanza, e anche per verificare il corretto adempimento delle prescrizioni anticovid-19 riguardanti l’uso della mascherina e il divieto di assembramento.
A effettuarli è stata la Polizia locale Uti, che ha monitorato le aree ritenute “sensibili” per la presenza di numerosi giovani. Durante un controllo gli agenti, coordinati dal vice comandante della Polizia locale Massimo Pascottini, sono giunti all’individuazione di un nuovo caso di possesso illecito di sostanze stupefacenti nel percorso pedonale che collega il centro studi cittadino alla vicina autostazione delle corriere. Protagonista della vicenda un gruppo di maggiorenni intenti a consumare alcolici. I soggetti, già noti alle forze dell’ordine come assuntori di sostanze stupefacenti, sono stati trovati privi di mascherine e assembrati presso una delle panchine pubbliche.
A seguito della richiesta delle generalità e dell’ammonimento sul mancato rispetto delle prescrizioni in atto, è stato notato da parte degli agenti il comportamento anomalo di un cittadino afgano, B.R., ospitato nel centro Caritas di Socchieve. Risultato privo di documenti al seguito, il 21enne ha gettato a terra in modo maldestro un involucro in materiale plastico contenente sostanza stupefacente già suddivisa in piccole dosi pronte allo smercio. Il suo tentativo di sfuggire ai controlli, però, non è andato a buon fine. La conseguente perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare lo stesso materiale di confezionamento rinvenuto poco prima e una cospicua somma di denaro, pari a 575 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio di cui la persona, disoccupata, non è stata in grado di fornire idonea giustificazione. Una settimana prima, i poliziotti della locale avevano già denunciato alla Prefettura di Udine una persona dello stesso gruppo per possesso di sostanza stupefacente.
Al termine delle operazioni, il cittadino afgano è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente ed il denaro rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre gli altri soggetti sono stati sanzionati per il mancato uso delle mascherine e del distanziamento.
Il comandante della Polizia locale dell’Uti della Carnia, Alessandro Tomat, fa presente che anche in questo particolare periodo in cui la Polizia locale è impegnata a garantire il rispetto delle normative nazionali e regionali anti-contagio da Covid-19, l’attenzione risulta essere sempre massima nel contrastare ogni forma di degrado, in particolare per quanto riguarda il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle zone maggiormente frequentate da ragazzi anche minorenni. “Faccio appello – sottolinea il comandante – al senso di responsabilità dei ragazzi, affinché utilizzino sempre in modo corretto la mascherina a copertura di naso e bocca e mantengano la distanza di sicurezza prevista quando sono in gruppo, per evitare di contagiare i loro familiari con particolare riguardo alle persone più anziane e fragili”.