La manifestazione in piazza Primo a Udine.
In piena zona rossa è andata in scena oggi a Udine una manifestazione diversa dalle altre. Niente cartelloni o slogan, in piazza Primo Maggio si è ballato sulle note gospel della canzone Freedom, contro le restrizioni imposte dal coronavirus. I manifestanti erano tantissimi, senza mascherina e di ogni età. Anche tanti bambini, che hanno giocato a rincorrersi intorno alla piazza sotto il sole. Mentre i più grandi con materassini sull’erba si erano radunati intorno al gazebo principale con issata una bandiera: “Spegni la tv e il virus e accendi il cervello”.
L’aria era di festa, ma ben presto la musica si è spenta per lasciare spazio al susseguirsi delle testimonianze al microfono dei manifestanti. “Stiamo uccidendo il futuro dei giovani e le istituzioni sono complici”, ha detto la prima. “Siamo contro il passaporto vaccinale e la mascherina, vogliamo vedere i vostri sorrisi e vederci uniti”, ha aggiunto un altro.
Inattesamente, ha alzato la voce anche un bambino delle elementari al centro della piazza. “Mai mi darei il vaccino Astrazeneca, tranne l’antitetanica e le mascherine chirurgiche buu. Quando tutto sarà finito faremo un falò in piazza unità e le bruceremo. La roba migliore del mondo è questa”, ha detto indicando l’aria aperta..
Non solo da Udine, in tanti sono arrivati anche da Trieste e da Gorica per partecipare all’evento. La manifestazione è proseguita con calma anche oltre il calar del sole. Gli ultimi rimasti, hanno ripulito la piazza prima di andarsene. Il tutto si è concluso con il pezzo “Nessun dorma” di Turandot. Gli adulti si sono salutati giocando e facendo il bruco lungo la piazza. Le ultime persone hanno smontato il gazebo e la sera cala è calata, senza che si sia reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.