Le strategie del Gruppo Prontoauto.
Molto lavoro online, in attesa delle riapertura degli autosaloni. E oggi, con gli addetti tornati al lavoro, si fa “palestra” aspettando gli appuntamenti già fissati per i prossimi giorni. È il riassunto del “day one” del Gruppo Prontoauto, realtà imprenditoriale che conta su 67 tra dipendenti e collaboratori tra la sede principale di Collalto di Tarcento, oltre alle secondarie di Cervignano e Tavagnacco, dove è presente con il marchio Tecnoauto. L’azienda commercializza i brand Fiat, Fiat Professional, Abarth, Jeep, Lancia, Dodge e Ram.
“Siamo aperti già da due settimane con la nostra officina – racconta Daniele Degano, responsabile marketing di Prontoauto -. Nei primi 7 giorni ci siamo occupati delle urgenze, ora è il momento di tagliandi e cambi gomme. E il lavoro è molto aumentato”. Da oggi si sono riaperte le porte anche nei tre saloni “e questa mattina, almeno a Collalto, non si sono visti clienti. Ma è normale, perché avevamo già fatto tutto virtualmente nel periodo recente. Nei prossimi giorni, infatti, abbiamo in agenda già molti appuntamenti”. Nelle scorse settimane, l’azienda ha lavorato parecchio online: social, aggiornamento del sito e presenza sui portali dedicati sono stati un must. Il tutto, assieme a consulenti dedicati che rispondevano da remoto. Oggi, come detto, la “fase due” anche per Prontoauto, in attesa di ripartire a pieno regime, sebbene in modo diverso.
Il gruppo come si immagina il futuro? “Un po’ di timore c’è, non possiamo nasconderlo – ammette Degano -. Il fatto che la nostra regione sia stata colpita in modo più leggero di altre forse ci aiuterà per una ripresa più veloce. Vogliamo essere ottimisti. Tra due mesi potremo tracciare un primo bilancio”. Chiare le strategie di marketing per i tempi che verranno: massimo supporto al cliente nella presa di appuntamenti e gestione di tagliandi o interventi di manutenzione grazie alle piattaforme virtuali, mentre sotto il profilo della vendita l’azienda potrebbe proporre la formula “acquista subito e paghi la prima rata a gennaio”. “C’è incertezza, ovviamente, perché il cambio auto potrebbe non essere una priorità. Ma è chiaro – argomenta Degano – che chi possiede vetture molto vecchie un pensierino dovrà farlo”. Intanto, Prontoauto ha già predisposto i necessari protocolli – ministeriali e interni del gruppo Fca – per i test drive. In attesa di tempi che possano rimandare a una normalità che non c’è più.
