Primo giorno di green pass a Gorizia tra no vax e dubbi

Il primo giorno del green pass a Gorizia.

Complice la giornata di bel tempo e caldo, l’app VericaC19 non è ancora stata “testata” nei bar della città goriziana. La maggior parte dei clienti, infatti, ha approfittato del sole estivo per sedersi fuori, invece che all’interno dei locali.

“Premetto che non sia giusto il fatto che dobbiamo essere noi a fare i controlli – sostiene Matteo Collin del bar Torino – però rispettiamo le decisioni prese dal Governo e infatti abbiamo scaricato la applicazione per fare i controlli”. Altri gestori, come quelli dello storico bar Aenigma, affermano che “vista la giornata i clienti hanno preferito sedersi all’esterno, però abbiamo già predisposto uno smartphone per gli eventuali controlli. Anche se da domani chiudiamo per le ferie”.

In piazza Cesare Battisti, il ristorante “Wiener Haus” preferisce far accomodare i clienti in un primo momento all’esterno e, in secondo caso, all’interno, come spiega Simone Covolo, titolare del punto di ristorazione. “Abbiamo scaricato le deleghe per il personale che si occuperà solo ed esclusivamente dei controlli del Green Pass e ci siamo muniti di uno smartphone che useremo per i controlli”, spiega Covolo.

Non mancano però clienti che si recano nei bar del centro chiedendo informazioni perché non hanno ancora capito da che giorno è obbligatorio usare il certificato verde. Tra questi anche qualche no-vax: “Io a settembre non potrò neanche lavorare perché non ho fatto il vaccino e non intendo farlo. Hanno costretto al green pass, va bene, ma se volessi andare al ristorante la domenica dopo un tampone non posso, perché a Gorizia il sabato nessuna farmacia fa il tampone“.

Le perplessità.

In generale la domanda che si fanno molti gestori è relativa alla privacy: non sentono di avere un’autorità così forte per la quale devono costringere i clienti ad esibire il certificato verde. C’è chi sostiene che come il governo abbia imposto questa situazione, così doveva pensare ad aiutare gli esercenti su questo. Se da un lato devono stare attenti per fornire il servizio ai clienti, dall’altro cercano di avere occhi in più per controllare il flusso delle persone.