Al rifiuto della paghetta dai genitori l’uomo è andato su tutte le furie.
Pretende la paghetta settimanale dai propri genitori e, al rifiuto, ha iniziato a spaccare piatti e bicchieri. Non si tratta tuttavia dei capricci di un ragazzino viziato, ma di un adulto che arriva addirittura a minacciare mamma e papà perché non lo assecondano nelle sue richieste di soldi. I genitori, sfiniti, trovano il coraggio di denunciarlo e riescono a farlo allontanare da casa. L’uomo, oltre a rimanere a tasche vuote, viene condannato dal tribunale di Trieste.
A rintracciarlo, dopo qualche tempo, sono i Carabinieri di Villa Opicina che hanno individuato il 48enne di origini monfalconesi, ormai senza fissa dimora, in un pubblico esercizio della zona. L’uomo viene è stato arrestato dovendo scontare la pena definitiva di 3 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglie ed estorsione.