Cade in montagna e perde la vita a 33 anni, il dramma nel Gemonese

Cade e perde la vita nel Gemonese.

Dramma nel pomeriggio di oggi nella zona del Gemonese. Un incidente mortale si è verificato nei pressi di Forcella Ledis, sotto il Monte Chiampon, nelle Prealpi Giulie, poco dopo le 15

Tre escursionisti stavano rientrando dalla salita al Chiampon, che avevano deciso di interrompere a 300 metri dalla vetta per l’ora tarda e la neve ghiacciata. Purtroppo il rientro è stato fatale ad uno dei tre, un trentatreenne friulano il quale all’andata, durante la salita, aveva perso un bastoncino. I tre amici avevano deciso di recuperarlo al ritorno. D’accordo con l’escursionista che aveva perso il bastoncino, gli altri due amici hanno stabilito che sarebbero stati loro a calarsi nel canale nel quale l’attrezzo era caduto, per cercarlo e recuperarlo in sicurezza, considerata la presenza di terreno ghiacciato e di neve su un tratto scosceso e soprattutto il fatto che loro due avevano piccozza e ramponi, mentre l’amico, che ai piedi aveva soltanto dei ramponcini (o catenelle) avrebbe dovuto attenderli fermo a quota 950.

Purtroppo, il giovane deve aver tentato a sua volta di scendere, cadendo accidentalmente per un centinaio di metri e arrivando privo di vita nei pressi del punto dove gli amici stavano cercando il suo bastoncino. Complesso il recupero della salma. Sul posto sono salite a piedi con una decina di soccorritori le squadre della stazione di Udine – Gemona che hanno raggiunto i compagni sotto shock e hanno atteso l’arrivo del medico del Soccorso Alpino per la constatazione del decesso e poi l’arrivo dell’elicottero per il recupero.

Un primo tentativo è stato effettuato con il verricello dall’elisoccorso regionale inviato dalla Sores. Purtroppo, la presenza di forti raffiche di vento non consentiva il recupero con il verricello nello stretto canale. Si è atteso dunque l’arrivo del secondo elicottero, quello della Protezione Civile, dotato di gancio baricentrico, che è stato dirottato sul dirupo una volta liberato dall’incidente in valanga di Sella Nevea, nel corso del quale è morto un escursionista sloveno.