Indagato un 58enne residente a Cervignano.
Sarebbe un 58enne di Cervignano del Friuli il presunto pirata della strada che lunedì scorso ha travolto e ucciso Natalia Cristante, 81enne di Teglio Veneto e originaria di Cordovado, mentre percorreva in bicicletta il rettilineo che attraversa la località di Portovecchio, nel comune di Portogruaro.
A rivelarsi determinanti nella svolta investigativa sono state le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Le riprese mostrano un camion con rimorchio in transito nei pressi del luogo dell’incidente proprio nel lasso di tempo in cui è avvenuta la tragedia. Un elemento che, incrociato con altri riscontri, ha permesso agli inquirenti di iscrivere nel registro degli indagati B.D., un uomo di 58 anni, residente a Cervignano del Friuli e originario di Palmanova.
L’accusa e le indagini.
L’accusa a suo carico è grave: omicidio stradale e omissione di soccorso. Tuttavia, su di lui vige la presunzione di innocenza, come prevede la legge, e sarà compito delle indagini confermare o meno il suo coinvolgimento. Intanto, il sostituto procuratore Federica Urban ha disposto un’ulteriore verifica: l’autopsia sul corpo della vittima, che sarà eseguita martedì mattina.
Secondo una prima ricostruzione, non sarebbe sceso nessuno dal camion per verificare quanto accaduto, facendo supporre che l’autista potrebbe non essersi accorto dell’impatto. Una circostanza che, se confermata, aggiungerebbe ulteriore drammaticità a questa vicenda.
Chi era Natalia Cristante.
Natalia Cristante, residente a Teglio Veneto ma originaria di Cordovado, era vedova dal 2008 e viveva da sola in via Portogruaro, a pochi chilometri dal luogo in cui ha trovato la morte. La mattina dell’incidente, come d’abitudine, era uscita presto in bicicletta per dirigersi verso Portogruaro. Il tragico scontro è avvenuto lungo un tratto di strada tra l’incrocio con la Ferrata e il cimitero di Portovecchio, dove è stata travolta dal mezzo pesante.