La condanna del tribunale di Udine.
Non aveva accettato la decisione della fidanzata di lasciarlo e rifarsi una vita con un altro uomo e se l’è presa proprio con quest’ultimo, perseguitandolo, minacciandolo e aggredendolo, sia verbalmente che fisicamente, in più occasioni, in una delle quali brandendo addirittura un bastone, fino all’arrivo dei carabinieri della Stazione di Aquileia, che avevano sequestrato l’oggetto contundente e denunciato l’uomo per “atti persecutori” e “porto di oggetti atti ad offendere” aggravati e continuati.
Protagonista della vicenda un 59enne di origine marocchina, ma da anni residente in Provincia e cittadino italiano, impiegato come buttafuori in alcuni locali notturni e già noto alle forze dell’ordine. I fatti risalgono al periodo compreso tra maggio 2017 e febbraio 2018 e sono avvenuti tra Aquileia e Cervignano.
La vittima, un 50enne del luogo, aveva sporto denuncia e fatto avviare le indagini. Ieri, al termine del processo a carico dell’aggressore, il tribunale di Udine lo ha condannato ad un anno di reclusione, da scontare nel penitenziario di Trieste, riconoscendolo colpevole dei fatti imputatigli. L’ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Udine, è stato eseguito dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei carabinieri di Udine.