I dati della Polizia postale sui reati online
Nel 2022 è calata la circolazione di materiale pedopornografico, ma con l’implementazione dell’attività di contrasto, aumentano le persone individuate e denunciate. Di contro, le vittime di adescamenti e ricatti sessuali online sono sempre più giovani.
E’ quanto emerge dal bilancio di fine anno della Polizia postale e delle comunicazioni del Fvg, che segnala un incremento, seppur lento, dei casi relativi a bambini adescati di età inferiore ai 9 anni a livello nazionale, trend che è diventato più consistente a partire dalla pandemia. Anche per quanto riguarda le sextortion (i ricatti sessuali online), si nota che stanno interessando sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti e “avvenenti” sconosciuti. Nel corso dell’anno sono stati trattati 130 casi in Italia, la maggior parte dei quali nella fascia 14-17 anni, più spesso in danno di vittime maschili. In Friuli Venezia Giulia sono stati complessivamente trattati 10 casi di cui uno riguardante un minorenne.
Complessivamente, nel 2022 in Fvg, sono stati denunciati 90 soggetti per reati contro la persona quali pedopornografia e adescamento on line (46), sostituzioni di persona, revenge porn, hate speech, minacce, molestie, stalking e diffamazioni on line (tot. 44), mentre relativamente ai reati contro il patrimonio quali frodi informatiche (17), truffe on line (86), furto, estorsione e appropriazione indebita (13) accessi abusivi e attacchi a sistemi informatici (7) sono state individuate e deferite 123 persone.
Per il periodo considerato sono state pertanto complessivamente arrestate 4 persone (1 per pedopornografia on line e 3 per truffa) e deferite all’Autorità Giudiziaria 213. Sono state effettuate 80 perquisizioni, con 163 pattuglie per un totale di oltre 1600 uffici postali controllati e oscurati 3 siti web.