Un italiano è stato picchiato e aggredito con la motosega.
Brutta disavventura per un italiano in Slovenia. Un 59enne, nei pressi di Sesana, è stato minacciato con una motosega e anche picchiato. Forse, l’uomo è stato ritenuto un “untore” da coronavirus, ma di sicuro chi lo ha aggredito ha perso il lume della ragione.
L’italiano, in transito da Smarij a Cross a bordo del suo camper, è stato superato da una vettura che, improvvisamente, dopo la manovra gli ha tagliato la strada, costringendolo a fermarsi. Da qui in poi si è consumata la follia. Dopo aver parcheggiato, il 59enne è sceso ed è stato affrontato da un uomo che parlava con agitazione in lingua slovena. Ha spiegato al suo interlocutore di parlare soltanto l’italiano e allora la furia dell’altro si è moltiplicata.
L’aggressore ha estratto una motosega dal bagagliaio e, dopo averla accesa, mentre brandiva lo strumento con la mano sinistra, con l’altra prendeva a pugni il malcapitato italiano. A impedire che la situazione degenerasse ci hanno pensato alcuni automobilisti di passaggio, che hanno difeso il camperista e chiamato le forze dell’ordine. L’aggressore, vista la piega che stava prendendo la vicenda, si è dato alla fuga.
Il 59enne è stato portato all’ospedale di Sesana, dove gli è stato riscontrato un lieve trauma al capo. Sulla testa del suo “nemico”, ancora ricercato dalla polizia slovena, pendono le accuse di lesioni personali e aggressione.