Hanno 87 anni e altre patologie, i contagiati da coronavirus nelle case di riposo

I dati dei contagi nelle case di riposo in Fvg.

Dalla Regione arrivano i dati sull’avanzamento dei contagi nelle case di riposo in Friuli. “Tra i 9.745 ospiti delle strutture per anziani del Friuli Venezia Giulia, secondo i dati aggiornati al 30 aprile, il covid-19 ha colpito 669 persone, mietendo complessivamente 143 vittime, con un’età media di 87 anni tutte con pluripatologie. Rispetto alle 297 vittime totali poco meno della metà è rappresentata da ospiti di struttura residenziali, ma le azioni di contenimento del virus messe in campo dal sistema sanitario regionale hanno permesso di riportare sotto controllo la situazione”, dichiara il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

Il vicegovernatore ha evidenziato che “sul fronte del numero di infetti la situazione più complessa è quella afferente all’Azienda sanitaria Universitaria Giuliano Isontino, con 403 ospiti delle case di riposo risultati positivi dall’inizio della pandemia tra i 3.821 residenti totali, contro i 195 dell’Azienda sanitaria Universitaria Friuli Centrale su 4.046 ospiti e i 71 dell’Azienda sanitaria Friuli Orientale su 1.878 ospiti”.

Riccardi ha spiegato che “a Trieste sono stati registrati 398 casi tra gli ospiti delle case di riposo, pari al 33,5% dei casi positivi della provincia di Trieste. Per quanto concerne i tamponi, complessivamente nelle strutture dell’area giuliana ne sono stati effettuati 3.284. La Regione sta lavorando per garantire le migliori cure possibili agli anziani direttamente all’interno delle case di riposo”.

Il vicegovernatore ha quindi confermato che “per quanto concerne il personale, dall’inizio della pandemia, dei 13.640 operatori sanitari del sistema sanitario del Fvg, gli infettati sono 267 ma 39 di loro sono già guariti, quindi gli attualmente positivi sono 228. Tra la dotazione organica delle case di riposo regionali, su 7.500 dipendenti sono stati eseguiti 6.470 tamponi e registrati 287 casi (il 3,83%), di cui i guariti sono 73 (il 25,4%); nello specifico a Trieste sono stati registrati 178 casi”.

“Come confermato anche ai rappresentanti sindacali dei medici – conclude in vicegovernatore – la Regione intende riconoscere il lavoro di chi sta combattendo questa battaglia, ma sarà possibile definire la dimensione di
questo riconoscimento solo al termine del confronto avviato con lo Stato”.