Escono di strada con l’auto, dai controlli spuntano alcol e droga: 3 patenti ritirate

Raffica di patenti ritirate in Friuli.

Durante lo scorso fine settimana i carabinieri della Compagnia di Sacile hanno eseguito dei controlli straordinari sul territorio finalizzati alla prevenzione e la repressione delle violazioni al Codice della Strada, in special modo quelle relative all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti.

Sono state, in stato di libertà alla Procura di Pordenone ed è stata ritirata la patente a 3 persone dopo accertamenti seguiti a sinistri stradali. Uno è un giovane militare americano della Base di Aviano, risultato in stato di ebbrezza alcolica dopo essere uscito di strada da solo con la propria auto a Roveredo in Piano senza riportare gravi lesioni ma con ingenti danni al veicolo. Gli altri due sono un italiano e un romeno, risultati entrambi positivi all’uso di sostanze stupefacenti dopo essere fuoriusciti si strada e in momenti diversi coi propri veicoli a Pasiano di Pordenone e a Marsure di Aviano.

Gli altri controlli dei carabinieri.

Numerosi sono stati i controlli effettuati mediante l’uso dell’etilometro da parte dell’Aliquota Radiomobile di Sacile, che hanno portato al deferimento alla Procura di Pordenone di due soggetti che, controllati lungo la statale 13, sono risultati positivi all’accertamento con valori oltre soglia penale. La patente di entrambi è stata ritirata mentre i mezzi sono stati affidati a persone idonee.

In totale sono stati controllati 120 veicoli e 145 persone e sono state elevate 21 violazioni al Codice della strada:

  • un veicolo non coperto da assicurazione è stato posto sotto sequestro;
  • un centauro è stato fermato perché privo di patente di guida poiché mai conseguita, senza assicurazione e prevista revisione del mezzo. Il veicolo è stato sottoposto sequestro amministrativo;
  • 4 patenti ritirate per sorpasso vietato;
  • Numerose le contravvenzioni per guida senza cinture e guida pericolosa.

I controlli dei Carabinieri della Compagnia di Sacile si sono estesi anche alla normativa sulle armi e dei soggetti sottoposti a misure restrittive. Un cittadino è stato deferito in stato di libertà per aver omesso di comunicare all’autorità di Pubblica Sicurezza lo spostamento della sede di custodia di una carabina, avvenuto diversi anni fa.

È stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Udine nei confronti di un uomo, già sottoposto al regime di detenzione domiciliare per furto e atti persecutori, che nei giorni scorsi era evaso dalla propria abitazione.

È stata eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal Tribunale di Pordenone nei confronti di un uomo cui era stata già stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima di stalking. Il soggetto, infatti, era stato recentemente sorpreso dai carabinieri nei pressi dell’abitazione della donna.