Sanzionato per l’utilizzo improprio di un camion frigo.
Utilizzava in modo improprio il suo mezzo e ometteva di rispettare i riposi previsti per legge. E così, un camionista straniero ha pagato dazio.
Nel pomeriggio di lunedì, una pattuglia della sezione Polizia stradale di Pordenone, in servizio in autostrade, mentre si trovava all’uscita di Cimpello nel Comune di Fiume Veneto, ha proceduto al controllo di un autoarticolato con cella frigo di nazionalità polacca, alla cui guida vi era un conducente bielorusso. Dai controlli documentali effettuati tramite gli strumenti informatici in possesso della Polizia Stradale, è stata verificata l’attività lavorativa dei 28 giorni precedenti. È emerso che il conducente aveva violato nei giorni precedenti per ben tre volte i periodi di riposo previsti per i conducenti di mezzi pesanti, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri automobilisti.
Inoltre, è stato appurato che il camionista aveva viaggiato nella giornata di domenica 25 ottobre violando il divieto di circolazione per mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate, salvo apposite deroghe per i mezzi frigo che trasportano merci deperibili. L’accurato controllo all’interno della cella frigo permetteva di accertare che non si trattava di merce deperibile ma di prodotti di tutt’altro genere, di un noto sito e-commerce, cercando così di celare la vera natura del carico attraverso un mezzo destinato ad altro tipo di trasporto.
Il conducente, pertanto, è stato sanzionato con il ritiro della patente di guida e delle carte di circolazione, con la decurtazione di 13 punti dalla patente e ha dovuto sborsare a titolo di contravvenzione 2.900 euro, somma immediatamente saldata al fine di evitare il fermo dell’autoarticolato presso la sezione Polizia stradale di Pordenone. Al camionista, inoltre, è stato intimato di raggiungere il confine di stato per abbandonare il paese per la via più breve.