Oscar Del Dò era ai comandi del Pony 4 delle Frecce Tricolori.
C’era il maggiore Oscar Del Do’ ai comandi del Pony 4 delle Frecce Tricolori che si è schiantato ieri a Torino, poco dopo il decollo dalla pista dell’aeroporto di Caselle. Il suo jet MB-339 ha improvvisamente perso quota, verosimilmente a causa dell’impatto con uno stormo di uccelli poco dopo il decollo. In quel momento un’auto che transitava lungo una strada che delimita l’aeroporto. L’esplosione ha sollevato e ribaltato il veicolo, ferendo due adulti e i loro due bambini. Purtroppo Laura, la figlia più piccola di soli 5 anni, è rimasta bloccata nell’auto incendiata e ha perso tragicamente la vita.
Il Capitano Del Do’, 35enne di Torreano di Martignacco, si è unito al reparto acrobatico dell’Aeronautica Militare nel 2020, realizzando il sogno nel cassetto che aveva sin da bambino. Dopo essersi diplomato nel 2006 all’Istituto Tecnico Malignani, Del Dò ha intrapreso il suo percorso di formazione presso l’Accademia Aeronautica, ottenendo successivamente i brevetti di volo in Grecia e in Italia.
Nel 2020, Oscar era tornato al Malignani per condividere la sua esperienza con oltre 200 studenti. Aveva raccontato come la sua passione per il volo lo aveva portato a conoscere l’Aeronautica e a intraprendere un percorso di crescita professionale nelle Forze Armate, culminando con l’emozione di unirsi alla famiglia delle Frecce Tricolori.
Non è ancora chiaro con certezza cosa abbia provocato questo drammatico incidente, ma dai video è evidente che l’aereo ha avuto problemi poco dopo il decollo, probabilmente a causa dello scontro con un stormo di uccelli, noto come “bird strike“, Il maggiore Oscar Del Do’ ha tentato in tutti i modi di gestire la situazione e ha eseguito la manovra di eiezione solo all’ultimo istante possibile. Se avesse aspettato un attimo in più, avrebbe perso la vita.