Operazione “Stazioni Sicure” in Fvg.
Erano 60 gli operatori della Polizia Ferroviaria impegnati ieri, giovedì 6 giugno, sull’intero territorio regionale del Friuli Venezia Giulia nella sesta giornata di controlli straordinari del 2024 denominata “Stazioni Sicure“.
Sono stati invece 22 gli scali ferroviari regionali e 2 i depositi bagagli controllati dagli operatori della Polfer nell’arco delle 24 ore e 738 le persone sottoposte a controllo e 9 indagate.
A Udine e Trieste, nei controlli per il contrasto all’uso ed allo spaccio di stupefacenti, la Polfer è stata coadiuvata dalle unità cinofile della Guardia di Finanza messi a disposizione dai rispettivi Comandi Provinciali. Nel capoluogo giuliano è stato rintracciato e gestito un numeroso gruppo di migranti, privi di titolo ad entrare nel nostro Paese, i quali hanno successivamente richiesto asilo.
A Gemona, “Stazioni Sicure” è stata coordinata all’iniziativa “Scuole Sicure“, operazione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici, organizzata dal Comune di Gemona all’interno della cornice del “Fondo per la sicurezza urbana“, istituito di concerto tra il Ministero dell’Interno ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze. I controlli, in ambito ferroviario, hanno interessato la stazione, i treni in arrivo e ripartenza in orario scolastico ed alcuni autobus in transito nel piazzale antistante lo scalo.
Studenti sotto osservazione.
I servizi così articolati hanno consentito il monitoraggio dell’afflusso degli studenti a partire dalla stazione ferroviaria dove gli operatori della Polfer, coadiuvati dalle unità cinofile della Guardia di Finanza di Tarvisio e dal personale della Polizia Locale di Gemona hanno posto in essere un primo filtro, mentre la Polizia di Locale di Gemona e della Comunità Montana Carnia, assieme alle unità cinofile della Polizia Locale di Bibione, del Distretto Veneto Est, hanno proseguito il monitoraggio nei pressi degli edifici scolastici.
L’operazione congiunta, che ha voluto chiudere la stagione dei controlli scolastici per l’anno scolastico 2023/2024, oltre a dare un forte segnale della presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio, ha portato al rinvenimento e al sequestro di modesti quantitativi di sostanze stupefacenti.