La scientifica nell’appartamento di Lauretta Toffoli.
Emergono nuovi elementi per ricostruire la dinamica e cosa avrebbe fatto l’assassino dopo aver ucciso Lauretta Toffoli, la 74enne trovata morta nell’appartamento di via della Valle a Udine.
Una scena del crimine complessa e con tantissimi elementi da analizzare quella che ieri si è trovata la polizia scientifica, giunta da Padova con il supporto dei colleghi di Udine. le verifiche sono iniziate a mezzogiorno e sono andate avanti circa 6 ore. Un lavoro minuzioso per catalogare tutte le tracce di sangue nell’appartamento e ogni indizio utile a ricostruire la dinamica dell’omicidio. Quello che è chiaro è che l’assassino, dopo aver inflitto 33 coltellate a Lauretta, ha cercato di pulire le stanze. Gli stracci trovati nell’appartamento, di cui uno con evidenti tracce di sangue e il mocho nel soggiorno non lasciano dubbi.
Ci vorrà almeno un’altra giornata di sopralluoghi per completare l’ispezione per poi passare all’appartamento di Vincenzo Paglialonga, il 40enne che attualmente si trova in carcere accusato dell’omicidio. Intanto il pm ha concesso il nulla osta per i funerali che avverranno venerdì 20 maggio alle 17 nella cappella del cimitero centrale a Udine.