Confermata la condanna a Paolo Calligaris per l’omicidio di Tatiana Tulissi.
Dopo un iter giudiziario lungo e travagliato, la Corte d’Assise d’Appello di Venezia ha confermato la condanna a 16 anni di reclusione per Paolo Calligaris, ritenuto colpevole dell’omicidio della compagna Tatiana Tulissi, avvenuto l’11 novembre 2008 a Manzano. La sentenza, pronunciata dal presidente della seconda sezione della Corte, Carlo Citterio, è giunta dopo oltre otto ore di camera di consiglio.
Per Calligaris, 55 anni, si trattava dell’ennesimo passaggio giudiziario, un “appello ter” resosi necessario dopo l’annullamento in Cassazione della precedente condanna inflitta dalla Corte d’Assise d’Appello di Venezia. La difesa dell’imputato ha già annunciato la volontà di ricorrere nuovamente in Cassazione, sostenendo l’innocenza dell’assistito.
L’omicidio di Tatiana Tulissi
Tatiana Tulissi, 36 anni, originaria di Villanova del Judrio e impiegata, fu uccisa a colpi di revolver calibro 38, arma mai ritrovata. La donna era rientrata nella sua abitazione di via Orsaria a Manzano poco prima delle 18.31, l’orario in cui il suo corpo fu rinvenuto tra il cortile e la rampa d’accesso al seminterrato. Tre colpi di pistola la raggiunsero mentre prendeva della legna da ardere. Fu proprio Calligaris a dare l’allarme, chiamando i soccorsi alle 18.33.
Dopo anni di indagini, dibattimenti e rinvii, la giustizia sembra aver dato una risposta definitiva, anche se la difesa dell’imputato si dice pronta a giocare l’ultima carta in Cassazione. Resta, tuttavia, il dolore di una famiglia che da 17 anni attende la verità e la certezza della giustizia per Tatiana Tulissi.