Omicidio di Lauretta Toffoli: annullata la condanna all’ergastolo per Vincenzo Paglialonga

Vincenzo Paglialonga era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio avvenuto in via della Valle a Udine.

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado che condannava all’ergastolo Vincenzo Paglialonga per l’omicidio di Lauretta Toffoli, la 74enne trovata senza vita nel suo appartamento di via della Valle, a Udine, nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2022. La decisione, presa dalla prima sezione della Suprema Corte, accoglie l’istanza della difesa dell’imputato e rimanda il caso alla Corte d’Appello di Venezia per un nuovo esame sulla sua imputabilità.

L’avvocato Piergiorgio Bertoli, difensore di Paglialonga, ha sempre sostenuto che il suo assistito fosse incapace di intendere e di volere al momento del delitto, e che quindi non potesse essere ritenuto imputabile per l’accusa di omicidio. La Cassazione ha ritenuto fondate le motivazioni presentate dalla difesa, stabilendo che la questione dell’imputabilità necessiti di un ulteriore approfondimento.

La decisione della Corte di Cassazione rappresenta un importante sviluppo nel caso, che aveva visto Paglialonga condannato in secondo grado alla pena massima dell’ergastolo. Ora, la Corte d’Appello di Venezia dovrà riesaminare il caso alla luce delle nuove indicazioni fornite dalla Cassazione e valutare se l’imputato fosse in grado di intendere e di volere al momento del crimine. Resta ora da vedere quale sarà l’esito del nuovo giudizio in Corte d’Appello, che potrebbe confermare la condanna o modificarla in base agli elementi che emergeranno nel riesame del caso.