Arrestato 37enne: aveva occupato una casa spacciandosi per prete e carabiniere.
Occupa un appartamento spacciandosi per un prete e poi per un carabiniere, ma viene scoperto e finisce in manette. Tutto comincia quando il 37enne di origini rumene suona il campanello di un’abitazione, e spacciandosi per un predicatore riesce a convincere un anziano ad aprirgli il portone del condominio per benedire le case.
Poi quando scopre che un appartamento del condominio è disabitato si piazza all’interno. Nei giorni a seguire comincia a fare amicizia con i nuovi vicini e per rassicurarli si spaccia non più per prete ma per carabiniere. Ma non tutti si fidano e nel giro di qualche mese scoprono l’inganno e lo sbattono di nuovo al freddo. Con le sue poche cose si porta via anche una denuncia e un processo che lo vede alla fine condannato.
Ritrovato sul bus diretto in Francia.
A distanza di anni, l’uomo ha smesso gli abiti talari e non porta nessuna divisa, e viene controllato dalla Radiomobile di Aurisina, impegnata in un controllo di retrovalico, mentre viaggia su un autobus di linea diretto in Francia. I militari scoprono che il soggetto è ricercato per un mandato di cattura della Procura di Torino. Infatti, l’uomo, un cittadino romeno di 37 anni deve scontare 2 anni di reclusione per violazione di domicilio e usurpazione di titoli. Così l’equipaggio della Radiomobile di Aurisina lo arresta e lo conduce al carcere del Coroneo a Trieste.