Ennesimo “scippo” dell’immagine della donna con il foulard giallo simbolo dell’isola di Grado

La donna con il foulard dell’isola di Grado.

È dal 2018 che non si parlava della celebre donna con il foulard giallo, ormai icona intramontabile della città di Grado. Ad aprire di nuovo le polemiche sul caso è il numero luglio-agosto 2021 della rivista l’Automobile, il progetto editoriale dell’Automobile Club Italia. Tutta la copertina ritrarre proprio la donna simbolo di Grado. Un altro duro colpo per quanto riguarda i diritti e l’uso dell’immagine, realizzata nel 1948 dall’illustratore Mario Puppo proprio per l’Azienda di soggiorno dell’epoca.

L’inventiva di Puppo nell’opera dedicata all’Isola di Grado ha subito acquisito un enorme successo, tanto che da quel momento furono stampati manifesti e depliant in diverse lingue. Quando l’azienda dell’epoca è stata soppressa, tutto è passato in mano a Promoturismo. È probabile quindi che qualche agenzia pubblicitaria ha fatto sua l’illustrazione e la rende disponibile a pagamento per fini commerciali.

I precedenti del 2018.

Due sono stati i casi che anticipano l’incidente creativo della rivista l’Automobile, entrambi del 2018: con il Comune Forte dei Marmi e con il noto magazine dell’epoca “Gioia”.

Nel primo caso lo scrittore tedesco, Stefan Mainwald, aveva notato che il comune della provincia di Lucca aveva utilizzato l’icona di Grado per un manifesto relativo agli eventi estivi. La situazione si è chiarita con le scuse immediate del sindaco di Forte dei Marmi con Raugna. Il secondo caso coinvolse la rivista “Gioia”, che aveva utilizzato la donna con il foulard per le pagine dell’oroscopo. Non tardò la risposta della redazione: l’illustrazione era stata regolarmente comprata online da un’agenzia.